La Società

Tutto cominciò nel 1993, quando Costa Crociere costituì una società temporanea d'impresa con il Polo Tecnologico Marino Marittimo, Soprogest e Orion per prendere in gestione l'Acquario di Genova, allora a rischio di chiusura dopo l’apertura in occasione dell’Expo 1992, e l'ascensore panoramico Bigo. Nel 1997 avvenne poi la vera svolta con la cessione del controllo di Costa Crociere a Carnival e AirTours e la costituzione di Costa Edutainment.

Sin da subito, Giuseppe Costa, Presidente di Costa Edutainment, ha impostato la sua missione volta a cercare di far vivere le strutture culturali in maniera coinvolgente e divertente, da qui appunto “edutainment" o intrattenimento educativo. Grazie a questa "formula magica", che ha reso redditizie le strutture genovesi, è stato possibile replicare tale successo in altri contesti che scontavano il peso di investimenti faraonici e costi di mantenimento che non compensavano il valore della produzione, anche per problemi di attrattività.

«In tutte le strutture siamo entrati quando erano sull’orlo della chiusura, iniettando risorse, managerialità e modelli di gestione, ma non solo: sviluppando intorno alla struttura anche una rete di soggetti pubblici e privati che collaborano con noi, con un impatto positivo sul territorio anche in termini di occupazione».

E così ha inizio l’espansione del gruppo Costa Edutainment, attraverso la costituzione del Bioparco di Roma, la gestione della Città dei Bambini e dei Ragazzi, della Biosfera, il Galata Museo del Mare (in gestione fino al 2021) all’interno dell'AcquarioVillage nel Porto Antico di Genova, la ristrutturazione e direzione dell'Acquario di Livorno e di Cattolica, l’acquisizione del Mediterraneo Marine Park di Malta, dell’Aquafan, l'Oltremare di Riccione dell’Italia in Miniatura e, infine, del Parco Caravelle e dell’annesso Villaggio turistico.

Sfide future

Per chiudere il cerchio occorre integrare l'ultimo tassello del puzzle, ovvero Opera Laboratori Fiorentini, di cui Costa è Presidente. Attraverso questa integrazione sarà possibile unire la parte scientifica e culturale degli acquari con il mondo dell’arte, cui Costa da sempre è molto legato, per completare il percorso verso una proposta culturale accessibile e coinvolgente grazie all’approccio edutainment e che possa essere sempre più un motore economico del nostro paese.

L’obiettivo per il futuro sarà quindi quello di alzare sempre di più il livello e creare un gruppo integrato con circa 1300 persone e un fatturato di 160 milioni di euro, portando Costa Edutainment ad essere tra i leader in Italia nei campi dell’'educazione, dell'intrattenimento, dell'arte e del turismo culturale e non solo.

Questo consolidamento della leadership passerà anche attraverso l’acquisizione di nuovi parchi e nuove strutture sul territorio sia nazionale che internazionale.

La partnership con illimity

Raggiungere questi obiettivi e delineare i prossimi è stato possibile anche grazie al supporto di illimity.

“L’operazione conferma la forte vocazione di illimity nell’affiancare aziende con alto potenziale di crescita in momenti di discontinuità e ne consolida il ruolo di partner privilegiato per gli operatori specializzati nel segmento special situations.”

Costa Edutainment ha, infatti, visto l’ingresso con una quota del 10% di IDeA CCRII, gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, nonché l’immissione di risorse finanziarie da parte di IDeA stessa, illimity Bank e ed il fondo Azimut Eltid Private Debt - Capital Solutions gestito da Muzinich & Co. Sgr per 35 milioni di euro attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile.

Elementi di successo:
1.
Sostegno ad un’azienda in grado di portare eccellenza e innovazione in un settore tradizionale
2.
Soluzione tailor-made per una crescita in uno scenario macroeconomico complesso
3.
Consolidamento di illimity come partner di investitori finanziari specializzati